ITER TERAPEUTICO
Obiettivo dell’inquadramento attuale del paziente affetto da sindrome metabolica è la valutazione multidisciplinare collegiale da parte di tutti gli specialisti di riferimento, eseguita nel più breve tempo possibile, evitando un eccessivo frazionamento del percorso in più appuntamenti e limitando, così, il disagio del paziente. A tal fine, la modalità di accesso più indicata è, nell’esperienza corrente, il day-hospital, nel corso del quale il paziente verrà sottoposto in rapida successione ai vari esami e consulenze, con dimissione in serata, o al più tardi il giorno successivo, avendo formulato una diagnosi corretta e pianificato l’iter terapeutico da seguire.
VISITA CHIRURGIA BARIATRICA E METABOLICA
Ai pazienti eventualmente candidati ad intervento chirurgico, verranno fornite le corrette informazioni scientifiche riguardo la Chirurgia Bariatrica. Sulla base dell’anamnesi nutrizionale raccolta, e delle singole caratteristiche del paziente, che lo rendono unico, i chirurghi esperti in chirurgia bariatrica porranno l’indicazione al trattamento chirurgico, selezionando l’intervento più idoneo tra quelli codificati dalla Società Italiana Chirurgia dell’Obesità.
VISITA GASTROENTEROLOGICA
Nell’ambito dell’inquadramento del paziente affetto da Sindrome Metabolica è indispensabile una EsofagoGastroDuodenoScopia (EGDS), che potrà essere eseguita con assistenza anestesiologica in sedazione profonda, al fine di limitare il più possibile il discomfort per il paziente. Alternativamente, potrà essere eseguito uno studio radiologico dell’apparato digerente prime vie, con introduzione di mezzo di contrasto per os.
Con la gastroscopia si andrà a valutare la fisiologica conformazione dell’apparato digerente “alto”, evidenziando eventuali condizioni (quali la presenza di ernia jatale), che guideranno il chirurgo verso un determinato tipo di intervento. Durante la EGDS, eseguendo biopsie della mucosa di esofago, stomaco e duodeno, si potrà valutare lo stato della mucosa dell’apparato digerente “alto” e la presenza di un’eventuale infezione da Helicobacter Pylori (HP). In caso positivo, in presenza di HP è consigliabile una terapia antibiotica.
L’esame è inoltre indispensabile nella programmazione dell’intervento chirurgia bariatrica.
Risulta necessario anche prima di procedere all’utilizzo di devices restrittivi, come il palloncino intragastrico Elipse ™ , il primo pallone gastrico al mondo che per essere inserito non richiede procedure chirurgiche, essendo stato progettato per transitare in maniera facile e sicura attraverso il tratto gastro-intestinale. Il palloncino Elipse™riduce lo spazio nello stomaco, aumentando il senso di sazietà. I pazienti ingoiano la capsula Elipse™ durante una visita nello studio medico e, 4 mesi dopo, il device viene espulso naturalmente.
VISITA INTERNISTICA
Lo specialista che effettua la prima visita inquadrerà il paziente nel suo complesso, valutando l’entità della sindrome metabolica correlata all’obesità sulla base di esami ematochimici (emocromo, glicemia, elettroliti, valutazione funzionalità epatica, renale), e strumentali (elettrocardiogramma con valutazione cardiologica, radiografia del torace, prove di funzionalità respiratoria, curva da carico glicemico). Si imposterà, così, il corretto percorso terapeutico, congiuntamente con le altre figure di riferimento, indirizzando il paziente al trattamento dietetico, endoscopico, chirurgico.
VISITA NUTRIZIONISTICA
Il Nutrizionista ha il ruolo chiave di valutare il paziente con un’attenta anamnesi alimentare, precise rilevazioni antropometriche, il calcolo del B.M.I. (Body Mass Index o Indice di Massa Corporea). Dovrà provvedere ad “educare” il paziente con la messa a punto di un piano alimentare idoneo e personalizzato, seguendolo prima e dopo l’intervento chirurgico, con controlli periodici personalizzati
VISITA PSICOLOGICA
Il paziente obeso candidato a chirurgia bariatrica viene sottoposto ad un’approfondita valutazione pre-operatoria di tipo multidisciplinare che comprende anche una valutazione psicologica, secondo le Linee Guida Nazionali di Chirurgia Bariatrica (Sicob, 2006), con un duplice obiettivo: il riconoscimento di disturbi psichiatrici maggiori che possono rappresentare delle controindicazioni all’intervento di chirurgia bariatrica e il riconoscimento di tratti di personalità, comportamenti e disturbi psicopatologici minori associati all’obesità che devono essere oggetto di attenta valutazione per la gestione del periodo post-operatorio. La valutazione si realizza in due parti: la prima di valutazione e somministrazione di una batteria di test psicometrici, la seconda di commento e relativa restituzione di una relazione scritta dove si esprime l’indicazione o meno all’intervento. Nella prima parte della valutazione viene eseguito un colloquio clinico in cui si esamina l’anamnesi psicologico-psichiatrica, l’aderenza ai trattamenti, la storia del peso corporeo e psicologico-psichiatrica familiare, il comportamento alimentare, la motivazione ai trattamenti e al cambiamento di stile di vita, le aspettative, la percezione dell’immagine corporea e la qualità della vita. Nella seconda parte, durante la restituzione, si riferisce l’indicazione o meno all’intervento e si suggeriscono eventuali trattamenti psicologici-psicoterapeutici (individuali e/o di gruppo), sia in caso di dissenso che di consenso. In alcuni casi, inoltre, potrebbe risultare utile e/o necessaria una consulenza psichiatrica per un possibile trattamento psicofarmacologico. La modalità di trattamento (chirurgico, nutrizionale e psicologico-psichiatrico) sarà scelta in accordo con l’intera equipe ed in base al singolo paziente.
L’intervento chirurgico più idoneo verrà selezionato sulla base delle indicazioni fornite durante le valutazioni multidisciplinari. Si deciderà, pertanto, se più indicato un intervento a componente prevalentemente restrittiva, malassorbitiva o mista.
L’equipe chirurgica è altamente qualificata per eseguire con tecnica mininvasiva laparoscopica tutti gli interventi di chirurgia bariatrica codificati dalla SICOB, tra cui il Bendaggio Gastrico Regolabile, la Sleeve Gastrectomy, il Bypass Gastrico con ricostruzione ad Y sec Roux, il Mini Bypass Gastrico.
Il paziente sottoposto ad intervento di chirurgia bariatrica dovrà seguire controlli periodici volti, per lo più, a verificare l’aderenza stretta alle indicazioni postoperatorie e a valutare come l’organismo stia reagendo all’operazione e all’assimilazione dei nutrienti necessari, che potrebbero, per un periodo, essere integrati alla dieta.
I controlli post-operatori saranno fissati con una cadenza prima settimanale, poi quindicinale, mensile, poi a tre mesi, sei mesi e dopo ogni anno. Il paziente sarà seguito dai vari specialisti che continueranno a valutarlo collegialmente per esaminare i risultati conseguiti e concordare insieme l’eventuale prosecuzione di un iter terapeutico. La visita del Chirurgo Plastico sarà volta a definire i possibili interventi necessari dopo il trattamento bariatrico per ridisegnare l’immagine corporea del paziente, una volta raggiunta la stabilizzazione del peso.
Follow up non chirurgico
Il paziente che segue il solo trattamento clinico eseguirà visite e controlli periodici volti a verificare l’aderenza alla dieta e la motivazione al cambiamento .
I controlli avranno cadenza settimanale , quindicinale o mensile a seconda del caso e saranno condotti dal Medico Internista Dietologo e dallo Psicologo