Tecniche di PMA

EMPATIA, TRASPARENZA E SICUREZZA:

I PILASTRI DEI NOSTRI SERVIZI DI PMA

In un’epoca in cui la scienza e la medicina riproduttiva progrediscono con passo deciso, le tecniche di fecondazione assistita offrono diverse opportunità e possibilità alle coppie che affrontano sfide legate alla fertilità.

I numeri della PMA: statistiche

Secondo l’ultimo report del Registro Nazionale PMA del 2021 sui dati dei cicli di Procreazione Medicamente Assistita omologa e eterologa si è visto un aumento dei cicli sia rispetto al 2020 anno del COVID, che rispetto ai precedenti anni.

Sono stati effettuati 108.067 cicli PMA di II e III livello in 86.090 coppie. Sono nati 16.625 bambini pari al 4.2% del totale dei bambini nati in Italia.

Individuiamo la tecnica di PMA giusta

per la coppia e la supportiamo

durante tutto il percorso

Nel complesso percorso verso la fertilità, la scelta della giusta tecnica di fecondazione assistita si rivela fondamentale per le coppie.

Nel corso di questo viaggio, inoltre, non possiamo trascurare l’aspetto psicologico che accompagna le coppie lungo il percorso.

I problemi, le speranze e le delusioni possono creare un carico emotivo significativo.

È fondamentale riconoscere l’importanza del supporto psicologico in questo contesto e approfittare dei servizi di consulenza dedicati all’aiuto, alla gestione dello stress e alla comprensione delle complesse emozioni legate al processo.

L’equilibrio tra la componente medica e quella psicologica contribuisce a garantire un percorso più completo e sostenibile per coloro che intraprendono questa strada.

Come funziona la Pma

Il funzionamento della PMA dipende dalla tecnica specifica utilizzata, ma in generale, il processo può essere suddiviso in diverse fasi:

1

Valutazione della coppia dal punto di vista clinico

la coppia viene sottoposta a una valutazione medica comprensiva di indagini diagnostiche (ecografia, spermiogramma etc), per identificare eventuali problemi di fertilità maschile o femminile e determinare la tecnica di PMA più appropriata per la situazione.

2

Stimolazione farmacologica per la crescita follicolare e Prelievo degli ovociti (PICK-UP):

per la maggior parte delle tecniche di PMA, gli ovociti della donna vengono ottenuti attraverso un processo di stimolazione ovarica, in cui la donna assume farmaci che stimolano la produzione di più follicoli . Gli ovociti vengono poi prelevati attraverso un breve intervento chirurgico sotto controllo ecografico (PICK-UP).

3

Preparazione del campione di liquido seminale

per la maggior parte delle tecniche di PMA, il campione di liquido seminale viene raccolto mediante      masturbazione. In presenza di grave fattore maschile è  necessario effettuare un prelievo chirurgico direttamente dai testicoli o dall’epididimo .

4

Inseminazione degli ovociti maturi

l’inseminazione degli ovociti avviene in laboratorio attraverso una delle tecniche di PMA.

5

Sviluppo embrionale:

gli embrioni risultanti dalla fecondazione vengono mantenuti in coltura nel laboratorio PMA e poi trasferiti in terza giornata di sviluppo o allo stato di BLASTOCISTI.

6

Transfer:

gli embrioni vengono trasferiti nell’utero della donna, generalmente sotto controllo ecografico.

7

Crioconservazione:

gli embrioni/blastocisti sovrannummerari vengono crioconservati mediante tecnica di vitrificazione presso la criobanca del laboratorio di PMA.

8

Monitoraggio della gravidanza:

dopo il transfer embrionario verrà effettuato un test di gravidanza dopo 15 giorni dal pickup e poi successivi controlli fino al rilevamento tramite controllo ecografico della camera gestazionale in utero e del battito cardiaco BCF.

Tecniche di PMA di I e II livello

Le tecniche di PMA si dividono in livelli:

1.PMA di primo livello: inseminazione intrauterina (IUI).

2.PMA di secondo e terzo livello: fanno parte rispettivamente la fecondazione in vitro (FIVET) e l’iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSII).

 

Le tecniche di II livello sono procedure eseguibili in anestesia locale e/o sedazione profonda: le tecniche di III livello invece sono procedure che possono necessitare di anestesia generale con intubazione.

L'inseminazione intrauterina è una tecnica di primo livello.

Questa procedura mira ad agevolare l'incontro spontaneo tra il campione di liquido seminale.
previamente trattato in laboratorio, e l'ovocita.

A differenza della fecondazione in vitro (FIV), questa tecnica non richiede il prelievo degli ovociti direttamente dalla donna.
Nel corso dell'inseminazione intrauterina, il seme mascchile viene introdotto nella cavità uterina in concomitanza al momento dell'ovulazione. Questa tecnica risulta particolarmente adatta nei seguenti casi: infertilità sine causa, per pazienti che affrontano problemi di ovulazione o in caso di partner maschili che presentano lievi difficoltà legate alla motilità o alla concentrazione del liquido seminale.

Nel caso in cui le condizioni dei pazienti presentino anomalie più accentuate, può essere più indicato optare per la fecondazione in vitro.
La fecondazione in vitro è una tecnica di secondo livello e implica l'unione dei gameti al di fuori del corpo della donna, seguita dal trasferimento dell'embrione nell'utero. Per questo procedimento, è possibile distinguere due tecniche principali: la FIVET (Fecondazione in Vitro con Embryo Transfer) e la ICSI (Iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo).
La FIVET è l’opzione consigliata in situazioni in cui i tentativi precedenti di inseminazione intrauterina non abbiano avuto successo o in caso di lesioni significative alle tube di Falloppio. Il processo di fecondazione assistita inizia con una fase di stimolazione ovarica, la quale può protrarsi per un periodo variabile tra 10 e 20 giorni. Successivamente, si procede al prelievo degli ovociti in sala operatoria, un procedimento di breve durata (circa 15 minuti) che avviene sotto sedazione. Gli ovociti raccolti vengono poi posti in una piastra di coltura e circondati dagli spermatozoi per facilitarne la fecondazione. Gli embrioni che si sviluppano in vitro vengono osservati e classificati dagli embriologi del laboratorio, in base alla loro morfologia e al loro timing di divisione cellulare. Gli embrioni evolutivi vengono accuratamente selezionati per il trasferimento nell'utero della donna. Qualora siano presenti embrioni evolutivi sovrannumerari, sarà possibile procedere al congelamento mediante vitrificazione.
La fecondazione in vitro con diagnosi genetica pre-impianto consiste nell’effettuare uno screening dell’assetto cromosomico di ciascun embrione evolutivo ottenuto, al fine d’identificare eventuali anomalie di tipo numerico (PGT-A), strutturali (PGT-SR), e di riconoscere embrioni di coppie a rischio di trasmissione di malattie monogeniche (PGT-M). Questo approccio innovativo prevede un'analisi cromosomica accurata degli embrioni prima del loro trasferimento nell'utero, consentendo un aumento significativo delle probabilità di successo del procedimento. Grazie all’esame dettagliato del patrimonio genetico degli embrioni, infatti, è possibile identificare potenziali anomalie cromosomiche o potenziali malattie genetiche prima che avvenga l'impianto nell'utero materno.
L'Iniezione Intracitoplasmatica di Spermatozoi (ICSI) è una soluzione per superare i problemi specifici legati alla fertilità maschile, garantendo un approccio mirato e avanzato nell'ambito della fecondazione assistita. A livello procedurale, condivide i primi passaggi fondamentali, come la stimolazione ovarica e il prelievo degli ovuli, con la FIVET. Tuttavia, a differenza di quest'ultima, in cui il contatto tra l'ovocita e gli spermatozoi avviene in vitro in modo spontaneo, con la tecnica ICSI lo spermatozoo viene iniettato direttamente nell'ovocita mediante un microscopio ad alto ingrandimento integrato ad un sistema di micromanipolazione Come nella FIVET, gli embrioni evolutivi risultanti sono selezionati in base alla qualità morfologica per il trasferimento nell'utero della paziente. Eventuali embrioni evolutivi sovrannumerari vengono crioconservati mediante vitrificazione.

La fecondazione eterologa con ovodonazione

La fecondazione eterologa è una tecnica di PMA che si esegue attraverso la donazione di gameti femminili (ovociti).

Un’opzione frequente in situazioni in cui la donna presenta un’età avanzata, un deficit ovarico, una qualità insufficiente degli ovociti o ha sperimentato ripetuti aborti.

La selezione della donatrice segue criteri rigorosi: deve avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, non essere portatrice di malattie genetiche o patologie a trasmissione sessuale, e godere di buone condizioni di salute fisica che psicologica.

Gli ovuli clonati vengono fecondati con gli spermatozoi del partner maschile della coppia e gli embrioni risultanti vengono successivamente trasferiti nell’utero.

Una coppia desidera un bambino, ma uno dei due partner è infertile. Si può ricorrere alla FECONDAZIONE ETEROLOGA.

La fecondazione eterologa con sperma di un donatore

La fecondazione eterologa con l’utilizzo di gameti maschili di un donatore, rappresenta una soluzione quando i problemi di infertilità sono dovuti all’assenza di spermatozoi o alla presenza di anomalie cromosomiche nel partner maschile. In questo contesto, è possibile ricorrere a un processo di fecondazione assistita che coinvolge l’utilizzo di sperma proveniente da un donatore esterno.

I campioni di sperma destinati alla donazione vengono screenati per tutte le malattie infettive previste dalla legge (DPR 23 agosto 2019, n.131).

Solo dopo aver garantito il rispetto scrupoloso di tutti questi parametri, il campione di sperma è destinato all’utilizzo nei trattamenti di infertilità.

La preservazione della fertilità

Le tecniche di preservazione della fertilità offrono alle pazienti la possibilità di preservare la loro fertilità in modo efficace e affidabile, fornendo un supporto cruciale in situazioni di malattia oncologica o decisioni consapevoli di posticipare la gravidanza.

Queste procedure innovative permettono la crioconservazione degli ovociti maturi, mediante vitrificazione.

Le nostre tecnologie applicate alla Pma

Il nostro sistema di coltura embionale si avvale di incubatori con tecnologia Time Lapse, che consente di osservare la registrazione continua dello sviluppo embrionale fin dai primi stadi di formazione per ottimizzare la valutazione della morfologia e della cinetica di sviluppo embrionale.

Le immagini vengono acquisite ad intervalli regolari da telecamere digitali collegate a microscopia ad alta risoluzione ed elaborate in video.

In questo modo si garantisce la “tranquillità” degli embrioni che possono essere osservati all’interno del sistema di coltura senza doverli esporre a variazioni di temperatura, ossigeno e CO2 esterne all’incubatore.

Superiamo insieme la sfida della fertilità

L’ampio spettro delle tecniche di fecondazione assistita offre alle coppie una via promettente per realizzare il sogno delle genitorialità.

Il nostro supporto è un invito a ogni coppia a esplorare con fiducia il percorso che meglio si adatta alle proprie esigenze, consapevoli che nella varietà delle tecniche proposte, c’è la possibilità concreta di realizzare il proprio sogno in sicurezza.

Prenota una consulenza con uno dei nostri esperti, troverai risposte a ogni genere di dubbio o domanda.

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Il primo incontro è un passo molto importante nel percorso di ogni coppia che desidera avere un bambino. La nostra Equipe avrà cura di gestirlo nella più totale riservatezza, dedicandoti una consulenza mirata e fornendoti, se necessario, tutto il supporto psicologico di cui hai bisogno.

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