Malattie cardiovascolari nelle donne: cosa c’è da sapere

Malattie cardiovascolari nelle donne



Le malattie cardiovascolari nelle donne rappresentano una questione di grande rilievo, spesso sottovalutata a causa di sintomi atipici e meno conosciuti rispetto a quelli manifestati dagli uomini. È essenziale comprendere le differenze di genere per prevenire e diagnosticare tempestivamente queste condizioni.

Perché le malattie cardiovascolari colpiscono diversamente le donne?

Diversi studi hanno dimostrato che le donne sviluppano problemi cardiaci in media circa dieci anni più tardi rispetto agli uomini, spesso dopo la menopausa. Questo ritardo è dovuto, in parte, all’effetto protettivo degli estrogeni che svolgono un ruolo importante nella salute cardiovascolare femminile.

Tuttavia, quando compaiono i problemi cardiaci, le donne tendono ad avere esiti più gravi rispetto agli uomini, principalmente perché la diagnosi avviene in ritardo. Una delle principali ragioni è legata ai sintomi atipici e meno riconoscibili.

Sintomi atipici nelle donne

Molti studi scientifici hanno evidenziato che le donne manifestano spesso sintomi diversi da quelli classici associati ai problemi cardiaci, come il forte dolore toracico. Tra i sintomi più frequenti nelle donne troviamo:

  • Dolore diffuso a collo, schiena, mascella o addome
  • Affaticamento insolito e persistente
  • Difficoltà respiratorie, nausea o vertigini
  • Sensazione generale di malessere o ansia ingiustificata
  • Sudorazione fredda improvvisa
  • Disturbi del sonno persistenti
  • Gonfiore alle gambe o sensazione di pesantezza

Questi segnali possono essere facilmente confusi con disturbi meno gravi, portando spesso a ritardi nella diagnosi e nel trattamento.

Fattori di rischio specifici nelle donne

È importante sottolineare che certi fattori di rischio influenzano maggiormente la salute cardiovascolare femminile. Tra questi vi sono:

  • Diabete: nelle donne aumenta notevolmente il rischio di sviluppare malattie cardiache rispetto agli uomini, spesso associato a complicanze più gravi e difficili da gestire.
  • Fumo: il rischio cardiovascolare nelle donne fumatrici è significativamente più alto rispetto agli uomini fumatori, con effetti dannosi che aumentano in presenza di contraccettivi ormonali.
  • Obesità e sedentarietà: aumentano in modo consistente il rischio di infarti e ictus, soprattutto nelle donne dopo la menopausa a causa del cambiamento del metabolismo e della distribuzione del grasso corporeo.
  • Stress e depressione: incidono in modo importante sul cuore femminile, spesso sottovalutati e meno riconosciuti rispetto ai fattori di rischio tradizionali, contribuendo significativamente all’insorgenza di problemi cardiaci.
  • Gravidanza: le complicanze durante la gravidanza, come ipertensione gestazionale, diabete gestazionale o preeclampsia, possono predisporre a problemi cardiovascolari in futuro.

La prevenzione è fondamentale

Una corretta informazione e un dialogo aperto con i medici sono fondamentali per riconoscere tempestivamente i segnali del corpo e adottare un comportamento preventivo efficace. Effettuare regolarmente controlli medici, adottare una dieta equilibrata, svolgere attività fisica regolare e limitare i fattori di rischio rappresentano passi cruciali per proteggere la salute del cuore.

Villa Margherita offre un servizio dedicato con il “Centro Assistenza Cardiologica da 0 a 100”, dove specialisti cardiologi sono disponibili h24. Questo centro è dotato delle più moderne tecnologie e garantisce diagnosi e cure accurate, con attenzione specifica al cuore femminile, attraverso percorsi personalizzati che considerano le differenze di genere in fisiologia e patologia cardiaca. Il centro propone visite specialistiche cardiologiche, ECG standard, Holter ECG e pressorio delle 24h, ecocardiografia color-Doppler 2D, ecocardiogrammi da stress fisico o farmacologico, TC coronarica e RMN cardiaca, garantendo una completa gestione preventiva e curativa delle malattie cardiache.

Ricorda: ascoltare attentamente i segnali del tuo corpo può salvarti la vita.