2 Maggio 2025
L’ipertensione, o alta pressione sanguigna, è una condizione cronica caratterizzata da valori della pressione arteriosa persistentemente elevati (PA >140/90 mmHg). Questa condizione è una delle principali cause di malattie cardiovascolari e, se non trattata, può avere gravi conseguenze sulla salute.
Cause dell’ipertensione
Le cause dell’ipertensione possono essere primarie o secondarie. L’ipertensione primaria (essenziale) non ha una causa unica identificabile ma è spesso legata a una combinazione di fattori genetici e ambientali, tra cui:
- Predisposizione genetica
- Dieta ricca di sale e povera di potassio
- Sedentarietà
- Obesità o sovrappeso
- Consumo eccessivo di alcool
- Stress cronico
- Età avanzata
L’ipertensione secondaria, invece, è causata da altre condizioni mediche specifiche come:
- Malattie renali
- Disturbi della tiroide o delle ghiandole surrenali
- Apnea ostruttiva del sonno
- Farmaci come antinfiammatori, steroidi o contraccettivi orali
Sintomi dell’ipertensione
Molti pazienti con ipertensione non presentano sintomi specifici, il che rende fondamentale il controllo regolare della pressione. Tuttavia, in alcuni casi, possono manifestarsi sintomi come mal di testa persistente, specialmente al mattino, vertigini o sensazione di instabilità, affaticamento eccessivo anche durante attività quotidiane, visione offuscata o sensibilità alla luce e palpitazioni o sensazione di battito accelerato. Talvolta possono verificarsi anche sanguinamenti nasali inspiegabili e dispnea (difficoltà respiratoria), soprattutto sotto sforzo.
Effetti a lungo termine sul cuore
L’ipertensione non trattata può portare a seri danni al sistema cardiovascolare. La pressione elevata sottopone il cuore a un lavoro eccessivo, aumentando il rischio di:
- Insufficienza cardiaca
- Infarto del miocardio
- Ictus
- Retinopatia
- Insufficienza renale
Diagnosi
La diagnosi si effettua tramite la misurazione ambulatoriale e/o domiciliare della pressione arteriosa attraverso l’esecuzione di Holter pressorio delle 24 ore per valutare l’andamento della pressione arteriosa anche durante le ore notturne.
Trattamenti e gestione
La gestione efficace dell’ipertensione spesso richiede cambiamenti nello stile di vita combinati a terapie farmacologiche mirate, adattate all’età e alle condizioni del paziente. Nei pazienti più giovani, spesso si punta prevalentemente a modifiche dello stile di vita, come dieta equilibrata e maggiore attività fisica, per ritardare o evitare l’uso di farmaci. Al contrario, nei pazienti anziani, che potrebbero avere già complicanze o altri problemi di salute concomitanti, si tende ad avviare precocemente trattamenti farmacologici specifici e una gestione più intensiva per ridurre rapidamente il rischio cardiovascolare.
Modifiche dietetiche
Una dieta sana è essenziale per controllare l’ipertensione. Consigli alimentari includono:
- Riduzione del consumo di sale (massimo 3 g al giorno)
- Maggiore consumo di frutta e verdura
- Riduzione dei grassi saturi e del colesterolo
- Limitazione dell’alcool
Attività fisica regolare
Almeno 30 minuti di esercizio aerobico moderato, cinque volte a settimana, possono significativamente ridurre la pressione arteriosa.
Terapie farmacologiche
Quando i cambiamenti dello stile di vita non bastano, possono essere prescritti farmaci come diuretici, beta-bloccanti, ACE-inibitori, calcio-antagonisti e sartani. La terapia farmacologica deve essere personalizzata e monitorata attentamente dal medico e dal cardiologo.
Importanza del monitoraggio regolare
Un controllo regolare della pressione sanguigna e visite periodiche con il medico sono essenziali per prevenire complicanze e garantire una gestione efficace e sicura della condizione.
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