18 Dicembre 2025
La dispepsia, comunemente conosciuta come “cattiva digestione”, è un disturbo frequente che si manifesta con sintomi a carico della parte alta dell’apparato digerente. Non è una malattia unica, ma un insieme di disturbi che possono compromettere la qualità della vita quotidiana. Comprendere le cause, i sintomi e le strategie di trattamento è essenziale per affrontarla in modo efficace.
Cos’è la dispepsia
La dispepsia comprende una serie di disturbi che interessano soprattutto lo stomaco e il primo tratto intestinale. Può essere occasionale oppure cronica. Talvolta è legata a patologie organiche come gastrite, ulcera o reflusso gastroesofageo; in altri casi si parla di dispepsia funzionale, quando non si riscontrano lesioni evidenti ma i sintomi persistono.
Sintomi principali
I sintomi tipici compaiono spesso dopo i pasti e includono:
- dolore o fastidio allo stomaco;
- senso di pienezza precoce o gonfiore addominale;
- nausea e, talvolta, vomito;
- eruttazioni frequenti;
- bruciore epigastrico.
Questi disturbi, se ricorrenti, possono limitare le attività quotidiane e incidere sul benessere psicologico.
Cause
Le cause della dispepsia sono molteplici e spesso intrecciate. Tra i fattori più comuni rientrano cattive abitudini alimentari (pasti troppo abbondanti, consumo eccessivo di caffè, alcol e fumo), uso di farmaci gastrolesivi come gli antinfiammatori non steroidei, oltre a condizioni mediche preesistenti. Anche i disturbi del colon, come la sindrome del colon irritabile o la stipsi cronica, possono accentuare gonfiore e disagio digestivo, creando un quadro clinico complesso. Nei casi di dispepsia funzionale la causa non è chiara, ma si ipotizza un’alterazione della motilità gastrica o una maggiore sensibilità dello stomaco.
L’aspetto psicologico
Un ruolo importante è svolto dalla componente emotiva. Stress e ansia influenzano direttamente la digestione attraverso l’asse cervello-intestino, peggiorando o mantenendo i sintomi. In questi casi, il supporto psicologico o l’utilizzo di tecniche di rilassamento possono affiancare la terapia medica, contribuendo a un miglioramento significativo.
Diagnosi
La diagnosi di dispepsia si basa su anamnesi accurata, visita specialistica ed eventualmente esami come gastroscopia, ecografia addominale e test per Helicobacter pylori. È essenziale consultare il medico se i sintomi persistono o se compaiono campanelli d’allarme come perdita di peso, anemia, difficoltà nella deglutizione o vomito ricorrente.
Trattamento
Il trattamento varia in base alla causa. Le strategie comprendono:
- modifiche dello stile di vita e della dieta (pasti più leggeri e frequenti, riduzione di alcol, caffè e fumo);
- gestione dello stress con tecniche di rilassamento o supporto psicologico;
- farmaci specifici, come antiacidi, procinetici o inibitori di pompa protonica, sempre su prescrizione medica;
- eradicazione dell’Helicobacter pylori quando presente.
Il ruolo di Villa Margherita
Presso la Clinica Villa Margherita i pazienti con dispepsia vengono seguiti con un approccio multidisciplinare: consulenze gastroenterologiche, supporto nutrizionale e psicologico, percorsi personalizzati. L’obiettivo è individuare la causa, alleviare i sintomi e migliorare la qualità di vita.
Conclusioni
La dispepsia è un disturbo digestivo comune ma complesso, spesso legato a fattori organici, intestinali e psicologici. Riconoscere i sintomi e affrontarli con un approccio completo è la chiave per gestirla in modo efficace. Villa Margherita offre professionalità e percorsi mirati per accompagnare ogni paziente verso un migliore benessere digestivo.