Sangue Occulto nelle Feci: Perché Servono 3 Campioni?

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L’analisi del sangue occulto nelle feci è un test di screening fondamentale per la diagnosi precoce di dei tumori del colon-retto. Spesso viene richiesto di raccogliere tre campioni di feci in giorni diversi. Ma perché questa indicazione? In questo articolo approfondiamo il motivo e l’importanza di seguire correttamente la procedura.

Cos’è il sangue occulto

Si parla di “sangue occulto” quando nelle feci è presente una quantità di sangue non visibile a occhio nudo. Questo può derivare da lesioni a carico dell’intestino, come polipi, ulcere o tumori, ma anche da infiammazioni o emorroidi. Individuarlo precocemente consente di avviare ulteriori esami diagnostici, come la colonscopia, e trattamenti tempestivi.

Perché servono 3 campioni

La perdita di sangue a livello intestinale può essere intermittente: non sempre si manifesta in modo costante ogni giorno. Ecco perché raccogliere un solo campione potrebbe non essere sufficiente a rilevare il problema. Analizzare tre campioni prelevati in giorni diversi aumenta la sensibilità del test e riduce il rischio di falsi negativi.

Tre campioni garantiscono quindi una maggiore affidabilità e consentono di identificare anche perdite minime e discontinue di sangue, che potrebbero sfuggire a un singolo prelievo.

Come avviene la raccolta

Il medico o il laboratorio forniscono un kit specifico. I campioni vanno raccolti in giorni non consecutivi (generalmente uno ogni due giorni, nell’arco di una settimana), in modo da aumentare le possibilità di rilevare eventuali perdite di sangue intermittenti. Non è consigliabile raccogliere le feci direttamente dal water, perché l’acqua e l’urina possono contaminare il campione: per questo si suggerisce di utilizzare appositi raccoglitori, fogli di carta puliti o supporti monouso da appoggiare sulla tazza, così da prelevare in modo sicuro il materiale con l’apposito bastoncino. Seguire con precisione le istruzioni è indispensabile per non compromettere l’attendibilità del test.

Cosa succede se il test è positivo

Un risultato positivo non significa automaticamente la presenza di un tumore. Indica però la necessità di approfondire con esami più specifici, come la colonscopia, per individuare la causa del sanguinamento. In molti casi la presenza di sangue occulto può dipendere da polipi benigni o altre condizioni non gravi, ma che comunque richiedono monitoraggio.

Il ruolo di Villa Margherita

Presso il Laboratorio di Villa Margherita è possibile effettuare il test del sangue occulto tutto i giorni. I pazienti positivi vengono accompagnati con rapidità agli esami successivi, come l’indicazione ad effettuare una colonscopia e successivamente ad essere valutati da un’équipe multidisciplinare in grado di offrire diagnosi accurate e soluzioni tempestive.

Conclusioni

Il test del sangue occulto nelle feci è uno strumento semplice ma fondamentale nella prevenzione dei tumori del colon-retto. La raccolta di tre campioni assicura maggiore affidabilità e riduce il rischio di errori diagnostici. Villa Margherita supporta i pazienti con programmi di screening completi e personalizzati per garantire sicurezza e tranquillità.