 
	
27 Ottobre 2025
L’esame delle tube è una tappa fondamentale nel percorso di valutazione della fertilità femminile. Le tube di Falloppio, infatti, hanno un ruolo cruciale nel processo riproduttivo: è al loro interno che avviene l’incontro tra ovocita e spermatozoo. Un’eventuale ostruzione tubarica può compromettere la possibilità di concepimento spontaneo e rendere necessario il ricorso a tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). In questo articolo vediamo cos’è l’esame delle tube, come si svolge e perché è importante.
Cos’è l’esame delle tube
L’esame delle tube serve a verificare se esse siano pervie, cioè aperte e funzionali, o se siano presenti ostruzioni o alterazioni che impediscono il passaggio degli ovociti. Esistono diverse metodiche diagnostiche, tra cui le più diffuse sono:
- Isterosalpingografia (ISG): un’indagine radiologica che utilizza un mezzo di contrasto introdotto in utero per valutare la pervietà tubarica tramite raggi X.
- Sonoisterosalpingografia (SSG): un esame ecografico che impiega soluzione fisiologica o mezzo di contrasto ecografico per visualizzare il passaggio attraverso le tube, senza esposizione a radiazioni.
Come si svolge
Entrambe le metodiche vengono eseguite in ambulatorio e non richiedono anestesia generale. L’esame prevede l’introduzione di una sottile cannula attraverso il collo dell’utero, tramite la quale viene iniettato il liquido di contrasto. Nel caso dell’isterosalpingografia, vengono effettuate radiografie successive per osservare il percorso del mezzo di contrasto; nella sonoisterosalpingografia, invece, la valutazione avviene con l’ecografia transvaginale.
L’esame può provocare un lieve fastidio o dolore crampiforme, simile a quello mestruale, che tende a risolversi in pochi minuti. Talvolta si prescrive una profilassi antibiotica per ridurre il rischio di infezioni.
Perché è importante
La verifica della pervietà tubarica è uno degli step fondamentali nello studio dell’infertilità di coppia. Circa il 20-30% dei casi di infertilità femminile è legato a fattori tubarici. Sapere se le tube sono ostruite, parzialmente chiuse o alterate consente al ginecologo di stabilire il percorso terapeutico più appropriato: dal trattamento chirurgico mirato alla ricostruzione tubarica, fino alla scelta di tecniche di PMA come la fecondazione in vitro, qualora le tube risultino non recuperabili.
Un ulteriore vantaggio dell’esame è che, in alcuni casi, l’introduzione del liquido di contrasto può contribuire a “liberare” piccole ostruzioni, aumentando le possibilità di concepimento spontaneo nelle settimane successive. Questo effetto terapeutico, seppur secondario, viene spesso considerato un beneficio aggiuntivo che può incoraggiare la coppia e il medico a valutare attentamente i tempi e le modalità dei tentativi successivi di gravidanza.
Il ruolo di Villa Margherita
Presso la Clinica Villa Margherita, ginecologo e radiologo lavorano insieme accompagnando ogni donna con un approccio attento e personalizzato, spiegando ogni fase dell’esame e fornendo supporto anche sul piano emotivo. L’obiettivo è offrire diagnosi accurate in un contesto di sicurezza e professionalità, integrando l’indagine tubarica all’interno di un percorso completo di valutazione della fertilità.
Conclusioni
L’esame delle tube rappresenta uno strumento diagnostico indispensabile per comprendere le cause di infertilità e orientare la coppia verso la strada più adeguata. Grazie a procedure rapide e sicure, è possibile ottenere informazioni preziose sullo stato di salute riproduttiva. Villa Margherita mette a disposizione esperienza, tecnologia e sensibilità per aiutare ogni donna nel suo percorso di maternità.
 
		 
							 
														