11 Febbraio 2022
Il percorso per giungere alla richiesta della fecondazione assistita può avere, diversamente per ognuno, importanti ripercussioni psicologiche ed emotive, sia personali che nelle dinamiche di coppia. Molto dipende dalla storia vissuta prima di arrivare a scegliere la PMA, da quanto tempo si cerca di diventare genitori senza riuscirci, dall’esperienza di eventuali interruzioni di gravidanza, dalle pressioni sociali che potrebbero aver circondato la coppia, dal loro carico emotivo e dal tipo di diagnosi ricevuta. Proprio in considerazione delle importanti implicazioni psicologiche legate all’infertilità e ai trattamenti di procreazione assistita, la legge 40/2004 prevede che i centri che se ne occupano mettano a disposizione dei pazienti un servizio di consulenza psicologica.
Il supporto psicologico nel Centro PMA di Villa Margherita
In tal senso, il supporto psicologico, messo a disposizione dal Centro di PMA di Villa Margherita, prevede la possibilità sia di una consulenza psicologica che di un percorso di sostegno, individuale e di coppia. Nel primo colloquio con la psicoterapeuta, è possibile affrontare il vissuto emotivo che accompagna questa decisione, comprendere l’eventuale peso della propria storia personale, le paure e i dubbi che si vivono rispetto al percorso di fecondazione assistita. A seguito della prima consulenza sarà possibile scegliere se affrontare un percorso psicoterapico, o di sostegno psicologico, individualmente o in coppia, a seconda delle proprie difficoltà e delle proprie esigenze e desideri.
È importante sottolineare che la finalità del percorso psicologico è quella di fornire un sostegno, in questo viaggio verso la ricerca della genitorialità, che possa trasformare dolori, ansie, paure, vissuti di colpa e solitudine, sempre in totale assenza di giudizio, per riuscire a vivere al meglio questo momento di vita. Ogni scelta è intima e personale e il supporto psicologico ha il compito di accompagnare i pazienti in ogni fase del percorso di PMA, in quella iniziale di scelta ed elaborazione, e in quelle più avanzate di trattamento e post trattamento, sostenendo la coppia ad ogni passo, offrendo la possibilità di rielaborare i propri vissuti psichici ed emotivi.
In un viaggio così ricco di emozioni, desideri e difficoltà, il supporto psicologico sarà anche finalizzato ad aiutare l’equilibrio della coppia sottoposta a possibili frustrazioni, tristezze e vissuti d’impotenza. La coppia può trovarsi dinnanzi a sentimenti di colpa, vissuti di fallimento, perdita del desiderio sessuale fino ad allontanarsi, in un momento invece che dovrebbe vederli uniti e complici. In questi casi per superare una crisi così complessa, è importante realizzare uno spazio di confronto e riconoscimento reciproco per superare questa impasse attraverso una crescita della coppia stessa. La genitorialità è un viaggio trasformativo, che inizia con il riconoscimento di un desiderio da parte della coppia.
La vera creatività che permette di dare vita non risiede nell’atto biologico, ma in tutti quegli atti umani, che hanno portato entrambi i partner a continuare a proteggere un desiderio oltre ogni difficoltà incontrata. Ricordarlo permette di trovare e ritrovare il senso del percorso, intimo e unico, che ogni paziente sceglie di percorrere. Richiedere un supporto psicologico vuol dire darsi la possibilità di concedersi uno spazio che permetta di comprendere le proprie emozioni, per poi rielaborarle ed essere pronti a continuare il viaggio verso la genitorialità.
Approfondimento a cura del dott.ssa Valentina Radicchi, Psicologa e Psicoterapeuta presso il Centro PMA di Villa Margherita.
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