17 Dicembre 2025
Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) comprendono principalmente due condizioni: la colite ulcerosa e il morbo di Crohn. Si tratta di patologie caratterizzate da un’infiammazione cronica del tratto gastrointestinale, con andamento alternante tra fasi di attività e periodi di remissione. Colpiscono soprattutto giovani adulti, ma possono manifestarsi a qualsiasi età e incidono profondamente sulla qualità della vita.
Cause
Le cause delle MICI non sono ancora del tutto chiarite, ma si ritiene che siano il risultato di una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunitari. La predisposizione familiare aumenta il rischio di sviluppare la malattia, mentre elementi esterni come dieta, fumo e infezioni possono agire da fattori scatenanti. Un ruolo centrale sembra avere la risposta anomala del sistema immunitario, che attacca la mucosa intestinale causando un’infiammazione cronica.
Sintomi principali
I sintomi delle MICI variano in base alla localizzazione e alla gravità dell’infiammazione, ma tra i più comuni troviamo:
- diarrea persistente, spesso con presenza di sangue o muco;
- dolori e crampi addominali;
- urgenza evacuativa e tenesmo rettale;
- perdita di peso e affaticamento;
- febbricola e malessere generale.
Nei casi più gravi, le MICI possono portare a complicanze come anemia, fistole, stenosi o perforazioni intestinali, richiedendo interventi terapeutici intensivi.
Diagnosi
La diagnosi delle MICI richiede un percorso accurato che comprende anamnesi, esami del sangue, ricerca di marcatori infiammatori (come la calprotectina fecale), indagini endoscopiche (colonscopia con biopsia) e imaging radiologico. Una diagnosi tempestiva è fondamentale per avviare un trattamento adeguato e limitare i danni a lungo termine.
Cure e strategie terapeutiche
Il trattamento delle MICI è personalizzato e mira a ridurre l’infiammazione, alleviare i sintomi e prevenire le complicanze. Le principali strategie includono:
- Farmaci antinfiammatori: come gli aminosalicilati, utilizzati soprattutto nella colite ulcerosa.
- Corticosteroidi: indicati per le fasi acute, ma da utilizzare per periodi limitati.
- Immunosoppressori: per controllare l’attività del sistema immunitario e mantenere la remissione.
- Farmaci biologici: anticorpi monoclonali diretti contro specifiche molecole infiammatorie, efficaci nei casi moderati-gravi.
- Supporto nutrizionale: diete personalizzate e integratori per correggere carenze e ridurre il carico infiammatorio.
- Chirurgia: necessaria in caso di complicanze o di malattia refrattaria ai farmaci.
Aspetto psicologico e qualità di vita
Vivere con una MICI significa affrontare sintomi cronici, terapie prolungate e l’impatto emotivo della malattia. Ansia, stress e depressione possono peggiorare i sintomi e ridurre l’aderenza alle cure. Per questo motivo è fondamentale un approccio che integri anche il supporto psicologico e strategie di gestione dello stress.
Il ruolo di Villa Margherita
Presso la Clinica Villa Margherita, i pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali vengono seguiti con la giusta attenzione e con la collaborazione dei diversi specialisti, con la possibilità di effettuare tutto il percorso diagnostico-terapeutico in sicurezza.
Conclusioni
Le MICI sono patologie complesse che richiedono un approccio integrato e personalizzato. Riconoscere i sintomi, ottenere una diagnosi precoce e seguire terapie mirate è fondamentale per ridurre l’impatto della malattia. Villa Margherita mette a disposizione esperienza e competenza per accompagnare i pazienti in un percorso di cura sicuro e multidisciplinare.