3 Novembre 2025
L’ovodonazione rappresenta oggi una delle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) più richieste in Italia, scelta da coppie che non possono concepire utilizzando i propri ovociti.
Negli ultimi anni, l’evoluzione della normativa e dei protocolli clinici ha reso questa pratica sempre più accessibile e sicura, offrendo nuove possibilità a chi desidera diventare genitore.
In questo articolo analizziamo il quadro normativo italiano e le principali fasi del percorso di ovodonazione.
Cos’è l’ovodonazione
L’ovodonazione è una tecnica di fecondazione eterologa che prevede l’utilizzo degli ovociti di una donatrice esterna, fecondati con il seme del partner o di un donatore.
L’embrione così ottenuto viene poi trasferito nell’utero della donna ricevente, che porterà avanti la gravidanza e darà alla luce il bambino.
Questa tecnica è indicata in particolare per donne che presentano:
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insufficienza ovarica precoce o menopausa anticipata;
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scarsa qualità ovocitaria;
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patologie genetiche trasmissibili;
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ripetuti fallimenti di fecondazione con i propri ovociti.
Ovodonazione in Italia: il quadro normativo
Il principale riferimento legislativo è la Legge 40/2004, che in origine vietava tutte le tecniche di fecondazione eterologa, compresa quindi l’ovodonazione.
Nel 2014, la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 162, ha dichiarato incostituzionale tale divieto, aprendo così la possibilità di accedere legalmente all’ovodonazione anche in Italia.
Cosa prevede oggi la legge
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Accesso alla PMA: possono accedere alle tecniche di procreazione assistita le coppie eterosessuali maggiorenni, sposate o conviventi, in età fertile e con diagnosi accertata di infertilità o sterilità.
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Anonimato della donatrice: la donazione di ovociti è anonima, volontaria e gratuita (è previsto solo il rimborso delle spese). Prima della donazione, la donna deve superare una serie di accurati controlli medici, tra cui visite ginecologiche, esami del sangue, test infettivologici e genetici, per garantire la sicurezza sia della donatrice sia della ricevente.
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Registro nazionale donatori: è previsto un sistema di tracciabilità che assicura trasparenza, controllo e tutela per tutte le parti coinvolte.
Come funziona il processo di ovodonazione in Italia
Il percorso di ovodonazione si articola in diverse fasi, seguite da un’équipe medica specializzata:
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Prima visita e valutazione clinica – La coppia effettua una serie di accertamenti medici e ginecologici per verificare le condizioni di salute e definire la strategia terapeutica più adatta.
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Scelta della donatrice – Il centro seleziona la donatrice più idonea sulla base di criteri di compatibilità fenotipica e clinica. L’abbinamento tiene conto di elementi come gruppo sanguigno, carnagione, colore di occhi e capelli, nel rispetto dell’anonimato e delle normative vigenti.
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Preparazione dell’endometrio – La ricevente segue una terapia ormonale mirata per preparare l’utero all’impianto dell’embrione.
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Fecondazione in vitro – Gli ovociti donati vengono fecondati con il seme del partner o di un donatore in laboratorio.
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Trasferimento embrionale – L’embrione viene inserito nell’utero con una procedura semplice, rapida e indolore, eseguita sotto controllo ecografico.
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Test di gravidanza – Dopo circa due settimane, un esame del sangue (beta-hCG) conferma l’avvenuto impianto e l’inizio della gravidanza.
Percentuali di successo dell’ovodonazione
Le probabilità di successo dell’ovodonazione sono generalmente più elevate rispetto ai trattamenti con ovociti propri, poiché si utilizzano ovociti provenienti da donatrici giovani e in buona salute.
In media, in Italia, il tasso di gravidanza per ciclo si aggira intorno al 50–60%, variando in base all’età della ricevente e alle condizioni cliniche della coppia.
Ovodonazione: aspetti etici e psicologici
L’ovodonazione non è solo un percorso medico, ma anche un’esperienza emotivamente significativa.
Molte coppie vivono sentimenti complessi legati alla donazione dei gameti e al concetto di genitorialità biologica.
Per questo motivo, il supporto psicologico rappresenta un elemento essenziale del percorso: aiuta a comprendere, accettare e vivere con serenità tutte le fasi del trattamento e la futura genitorialità.
Conclusioni
L’ovodonazione in Italia è oggi una possibilità concreta, sicura e regolamentata, grazie all’evoluzione della normativa e all’esperienza dei centri specializzati.
Conoscere le leggi, le procedure e gli aspetti emotivi di questo percorso consente di affrontarlo con maggiore consapevolezza e fiducia.
Presso Villa Margherita, il nostro team multidisciplinare accompagna ogni coppia con competenza medica, attenzione umana e percorsi personalizzati, offrendo un sostegno completo in ogni fase del cammino verso la maternità e la genitorialità.