24 Novembre 2020
Mai come in questo periodo i concetti di salute ed economia si sono sovrapposti e intrecciati, lasciandoci appesi al filo dell’incertezza. Di sicuro la pandemia ha segnato delle cicatrici profonde nel nostro tessuto socioeconomico, ma è confortante sapere che esiste un’Italia fatta di manager capaci e dirigenti oculati, in grado di far quadrare i bilanci e mostrare resilienza anche nei momenti di grave crisi. Mettere in rete le aziende virtuose e raccontare l’Italia che compete è lo scopo del Premio Industria Felix, che il 16 novembre scorso ha attribuito l’Alta Onorificenza di Bilancio a Villa Margherita SpA Clinica Privata di Roma, per il settore sanità.
Questo autorevole riconoscimento, che appone un importante sigillo sulla politica gestionale intrapresa dalla Clinica nell’ultimo decennio, attesta la stabilità economica e la solidità finanziaria della struttura in una fase estremamente delicata per il nostro Paese. Risulta quindi particolarmente apprezzato e significativo, poiché testimonia il buon esito di una gestione attenta e lungimirante, incentrata sulla valorizzazione del capitale umano, sulla qualità delle risorse e sull’efficacia della performance. Perché siamo convinti che solo un’azienda in salute possa garantire la piena eccellenza ai propri assistiti.
La portata e l’importanza del Premio Industria Felix
Il Premio Industria Felix, promosso da «Industria Felix Magazine» (supplemento trimestrale de “Il Sole 24 Ore”), viene istituito nel 2015, a seguito di una felice intuizione del direttore responsabile Michele Montemurro. L’edizione 2020, di portata nazionale, viene realizzata in media partnership con “Ansa” e “Il Sole 24 Ore”, con il patrocinio di Confindustria, in collaborazione con prestigiose realtà di settore quali Cerved, Banca Mediolanum e Sustainable Development.
L’assegnazione dei riconoscimenti deriva da un’estesa analisi sul territorio, basata su dati oggettivi estratti secondo un algoritmo di bilancio ordinato per MOL (Margine Operativo Lordo) decrescente. Le onorificenze vengono assegnate da un Comitato Scientifico composto da esperti, presieduto da delegati della Luiss — Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli — e Confindustria. Quest’anno l’indagine ha interessato oltre 1 milione di società di capitali con sede legale in Italia, 23.000 delle quali operanti nella sanità. Eppure solo due realtà, una delle quali è Villa Margherita SpA, sono state insignite dell’Alta Onorificenza di Bilancio per questo specifico settore, poiché risultate tra le 122 Top imprese italiane per performance gestionale e affidabilità finanziaria.
Villa Margherita SpA: un’azienda sana a tutela della salute
Fondata nel 1948, Villa Margherita viene per lungo tempo definita “la Clinica dei Presidenti”. La presenza dei migliori chirurghi e clinici del mondo universitario romano l’ha resa punto di riferimento per politici di spicco, personaggi noti appartenenti al mondo della finanza, della cultura e dello spettacolo. Con il nuovo secolo, l’avvento delle assicurazioni sanitarie e la grande recessione del 2008, la Clinica si trova ad affrontare una difficile fase di transizione, in cui la luce gloriosa del passato inizia a essere offuscata da una progressiva perdita di fatturato. Emerge, perciò, la necessità di porre in atto un cambiamento organizzativo, in grado di trasformare l’azienda, fino ad allora improntata su un modello a conduzione familiare, in una realtà moderna e performante, incentrata su una gestione di carattere manageriale.
A partire dal 2012, il CdA avvia una radicale politica di rinnovamento basata sulla centralità del paziente, sul coinvolgimento diretto e sulla valorizzazione delle risorse umane. Nel 2016, con la nomina ad Amministratore Delegato dell’ing. Dino Ciucci, già membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Direttivo dal 2010, con una solida esperienza in ambito manageriale di provenienza industriale, viene messo in atto un nuovo modello aziendale che affianca al concetto di efficienza quello di “efficacia”, introducendo elementi funzionali alla crescita aziendale come il controllo di gestione, la programmazione, lo sviluppo tecnologico, l’ammodernamento strutturale e la valorizzazione delle risorse umane.
Le parole d’ordine del nuovo asset strategico sono: qualità, miglioramento continuo, centralità delle risorse umane, eccellenza nell’assistenza sanitaria, accoglienza e vicinanza al paziente, investimenti mirati, riduzione degli sprechi, creazione e trasferimento del valore. Una corretta progettazione della “catena del valore” porta all’individuazione di una strategia di marketing efficace, che crea il proprio vantaggio competitivo mediante la differenziazione dei servizi e la capacità di primeggiare in alcuni mercati di nicchia. Un management di altissimo livello, a sua volta, permette un’organizzazione attenta e funzionale allo sviluppo del modello: operatori sanitari e personale amministrativo non sono più considerati dei semplici dipendenti, ma parte integrante di un processo virtuoso che contribuisce al benessere generale della Clinica, aumenta la qualità delle performance e garantisce la piena eccellenza in ogni ambito. Il comparto sanitario assume un connotato di alta professionalità, in cui la crescita culturale è continua, motivata e costantemente ricercata: aggiornamento delle linee guida ed evidence-based medicine diventano concetti quotidiani a cui ispirarsi.
Il concetto di “sostenibilità” viene, in sostanza, applicato nella sua accezione più ampia, coinvolgendo anche gli aspetti finanziari, economici e operativi dell’azienda. I medici non sono più clienti, ma partner con i quali individuare dei piani di sviluppo specifici per le rispettive attività. A una visione strategica si affianca una visione “umanistica” dell’impresa, in cui la serenità economica del personale, la partecipazione attiva anche a livello progettuale, unita a una migliore qualità del lavoro e a una più attenta gestione delle risorse, divengono gli imperativi categorici per poter offrire strumenti innovativi e prestazioni di categoria superiore.
Siamo convinti, infatti, che avere cura dei nostri pazienti voglia dire, in primo luogo, avere cura della nostra azienda e delle persone che ne fanno parte. Questo è, per noi, il valore intrinseco del Premio Industria Felix.