11 Dicembre 2025
La gastroscopia è un esame diagnostico che consente di osservare direttamente l’interno dell’esofago, dello stomaco e del duodeno attraverso un endoscopio. Viene prescritta per indagare sintomi come dolore addominale, reflusso, nausea persistente, difficoltà digestive o sospette ulcere. Spesso i pazienti si chiedono quanto dura una gastroscopia e cosa comporta la procedura. In questo articolo analizziamo durata, modalità e preparazione all’esame.
Quanto dura una gastroscopia
La durata effettiva di una gastroscopia varia a seconda delle condizioni cliniche e dell’esperienza dell’operatore, ma in media l’esame dura dai 5 ai 15 minuti. Se durante la procedura è necessario eseguire prelievi bioptici o piccoli interventi terapeutici (ad esempio rimozione di polipi o cauterizzazioni), il tempo può allungarsi leggermente. Considerando i tempi di preparazione e di osservazione post-esame, la permanenza complessiva in ambulatorio può arrivare a circa 30-45 minuti.
Cosa aspettarsi dall’esame
Durante la gastroscopia il paziente viene generalmente fatto sdraiare sul fianco sinistro, posizione che facilita il passaggio dell’endoscopio, anche se in alcune circostanze l’operatore può modificare l’inclinazione o la postura per agevolare la procedura. Per ridurre il fastidio viene utilizzato un anestetico locale in spray per la gola. La maggior parte delle volte, se accettato dal paziente, si procede ad una sedazione che induce uno stato di rilassamento profondo e di breve ipnosi nel paziente: questo garantisce maggiore comfort, riduce l’ansia, permette di eseguire l’esame in maniera indolore e quasi piacevole, visto lo stato di sonno, breve, che viene indotto.
L’endoscopio, un sottile tubo flessibile dotato di telecamera, viene introdotto delicatamente attraverso la bocca e guidato lungo l’esofago fino allo stomaco e al duodeno.
Preparazione alla gastroscopia
Per eseguire la gastroscopia è necessario presentarsi a digiuno da almeno 6-8 ore, evitando sia cibi solidi che liquidi. Il medico può fornire indicazioni specifiche in caso di terapie farmacologiche in corso, come ad esempio sospendere temporaneamente farmaci antiacidi o anticoagulanti. Dopo l’esame, se è stata praticata la sedazione, è consigliabile farsi accompagnare e non guidare per il resto della giornata.
Possibili rischi
La gastroscopia è considerata un esame sicuro. Le complicanze sono rare e comprendono piccoli traumi alla mucosa, sanguinamenti o reazioni alla sedazione. Per questo motivo l’esame viene sempre eseguito in ambienti protetti e sotto il controllo di personale specializzato.
Il ruolo di Villa Margherita
Presso la Clinica Villa Margherita, la gastroscopia viene eseguita da specialisti con grande esperienza. Ogni paziente è seguito con attenzione, ricevendo indicazioni chiare sulla preparazione e supporto durante tutto il percorso diagnostico. L’obiettivo è garantire sicurezza, comfort e un’assistenza personalizzata. Eseguire l’esame in una struttura sanitaria in grado di rispondere a qualsiasi emergenza, aumenta la sicurezza dell’esame.
Conclusioni
Sapere quanto dura una gastroscopia e cosa aspettarsi dall’esame aiuta a ridurre ansie e timori. Si tratta di una procedura rapida, sicura e fondamentale per la diagnosi di molte patologie digestive. Villa Margherita offre competenza e professionalità per accompagnare ogni paziente con serenità e fiducia.