9 Dicembre 2025
La sindrome del colon irritabile (IBS, Irritable Bowel Syndrome) è un disturbo funzionale dell’apparato digerente che interessa una quota significativa della popolazione, soprattutto donne tra i 20 e i 50 anni. Non è una malattia organica, ma una condizione cronica caratterizzata da un’alterazione della motilità e della sensibilità intestinale, che può incidere in modo importante sulla qualità della vita quotidiana. In questo articolo analizziamo i sintomi più comuni e le principali strategie per affrontarla.
Sintomi della sindrome del colon irritabile
I sintomi possono variare da persona a persona e avere intensità diversa nel tempo. Tra i più frequenti troviamo:
- Dolore o crampi addominali che tendono a migliorare dopo l’evacuazione.
- Gonfiore e meteorismo.
- Alterazioni dell’alvo, con episodi di diarrea, stipsi o alternanza di entrambe.
- Sensazione di evacuazione incompleta.
- Muco nelle feci.
Questi disturbi, pur non essendo gravi, possono essere persistenti e influire sulle attività quotidiane, generando ansia e disagio.
Cause e fattori scatenanti
Le cause esatte non sono ancora del tutto note, ma diversi fattori contribuiscono allo sviluppo e al mantenimento della sindrome:
- ipersensibilità viscerale (intestino più sensibile agli stimoli);
- alterazioni della flora batterica intestinale;
- stress e ansia, che influenzano direttamente l’intestino attraverso l’asse cervello-intestino;
- dieta ricca di alimenti irritanti o difficili da digerire;
- precedenti infezioni gastrointestinali;
- fattori allergologici o di intolleranza alimentare: in alcune persone, sensibilità individuali a lattosio, glutine o altre proteine possono accentuare i sintomi, pur non configurando vere e proprie allergie classiche;
- possibili disturbi immunitari: studi recenti ipotizzano che in alcuni pazienti la sindrome possa essere correlata a una risposta anomala del sistema immunitario intestinale, con reazioni simil-allergiche a vasto spettro che, pur non trattandosi di allergie IgE-mediate tradizionali, contribuiscono alla comparsa e al mantenimento dei sintomi. In questo senso, sono state osservate associazioni anche con condizioni infiammatorie croniche come la psoriasi, nelle quali il ruolo del sistema immunitario e dell’infiammazione sistemica sembra incidere sulla comparsa di sintomi intestinali.
Come affrontarla: strategie di gestione
La gestione della sindrome del colon irritabile si basa su un approccio multidisciplinare, che combina alimentazione, stili di vita e, quando necessario, terapie farmacologiche. Alcuni suggerimenti utili includono:
- Modifiche dietetiche: ridurre il consumo di alimenti ricchi di grassi, cibi piccanti, bevande gassate, caffeina e alcol. Alcune persone traggono beneficio da una dieta a basso contenuto di FODMAP (zuccheri fermentabili presenti in alcuni cibi).
- Regolarità dei pasti: mangiare a orari regolari e non saltare i pasti aiuta a stabilizzare l’intestino.
- Idratazione: bere acqua a sufficienza è fondamentale per il benessere intestinale.
- Attività fisica: il movimento regolare favorisce la motilità intestinale e riduce lo stress.
- Gestione dello stress: tecniche di rilassamento, yoga, meditazione o psicoterapia possono alleviare i sintomi.
Trattamenti medici
Quando i sintomi sono persistenti o particolarmente intensi, il medico può valutare l’utilizzo di farmaci sintomatici (antispastici, lassativi o antidiarroici a seconda del quadro clinico). In alcuni casi può essere utile associare probiotici o integratori specifici per riequilibrare la flora intestinale.
Il ruolo di Villa Margherita
Presso la Clinica Villa Margherita, le persone con sindrome del colon irritabile vengono seguite con un approccio integrato: consulenze gastroenterologiche, supporto nutrizionale, piani terapeutici personalizzati. L’obiettivo è ridurre l’impatto dei sintomi, migliorare la qualità della vita e fornire strumenti concreti per gestire la patologia nel lungo periodo.
Conclusioni
La sindrome del colon irritabile è una condizione diffusa che, pur non essendo pericolosa, può incidere profondamente sul benessere quotidiano. Con un corretto inquadramento clinico e una gestione mirata è possibile alleviare i disturbi e vivere con maggiore serenità. Villa Margherita mette a disposizione competenza e percorsi personalizzati per aiutare ogni paziente a ritrovare equilibrio e qualità di vita.
